Principi di risparmio energetico.

PSICOLOGIA DELL’ABITARE. IL COMPLESSO DA ZOO.
26 Giugno 2013
Il bianco nelle abitazioni.
26 Giugno 2013
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Il risparmio energetico è uno dei compiti principali dell’edilizia bioecologica. La salute e il benessere dell’individuo e il risparmio energetico devono essere considerati insieme in una sintesi equilibrata.
Nello sforzo di risparmio energetico, per tutti i progettisti, gli impiantisti e le imprese di costruzione, è importante non esagerare. Soluzioni high-tech complicate e costose, spesso, peggiorano la situazione. Obiettivo dovrebbe essere sempre l’adozione di soluzioni semplici ed economiche. Questo è possibile soprattutto quando il fabbisogno energetico è ridotto al minimo.
Se disponiamo di un budget limitato, dovremo anzitutto considerare quali misure ci consentono di risparmiare il massimo di energia.

Case a basso consumo energetico
Le case a basso consumo energetico devono avere un fabbisogno termico annuale compreso tra 30 e 70 kWh/m2.
L’architetto e/o il committente possono scegliere con quale rapporto A/V, superficie delle pareti esterne, disposizione delle finestre, qualità di vetro, materiali da costruzione, spessori e qualità di materiale isolante, e con quali tipi di riscaldamento e aerazione vogliono cercare di raggiungere il valore prefissato.

Case passive / case ad energia zero
Si tratta qui di edifici con un fabbisogno termico annuale inferiore a 30 kWh/m2 .Non bisogna qui trascurare il fabbisogno di energia elettrica per il funzionamento degli impianti tecnologici o per il riscaldamento. In alternativa, si può usare il termine “Case a bassissimo consumo energetico”.
Col termine “case ad energia zero” dovrebbero essere indicate solo gli edifici che possono coprire tutto il fabbisogno energetico per riscaldamento, acqua calda, ed elettricità con fonti energetiche rinnovabili.
Una casa a risparmio energetico può anche essere costruita con qualsiasi stile. Molte di esse, però, non rispecchiano gli stili abituali, ma sono disegnate per un uso coerente e studiato delle radiazioni solari e secondo nuovi principi architettonici. Le case a risparmio energetico efficienti si aprono verso sud e si chiudono verso nord. In ogni caso, questo tipo di edifici necessita, fin dall’inizio, di una progettazione completa e accurata. In molti progetti di case a risparmio energetico si pensa solo al risparmio dienergia. Una casa passiva diventa coerente e proiettata nel futuro solo se le esigenze ecologiche (ecobilanci) e biologiche (clima ambiente sano, ecc.)confluiscono insieme in un concetto globale.

Riduzione delle dispersioni di energia
Non si può accettare l’opinione, caldeggiata dai produttori di materiali isolanti, che il fabbisogno energetico per il riscaldamento dipende esclusivamente dal coefficiente k dei materiali di facciata. Il fabbisogno energetico dipende da
molteplici fattori. Ne citiamo solo alcuni:
·  Influssi climatici e ambientali – esposto, protetto, altitudine….
·  Orientamento dell’edificio – posizione, ombreggiamento…
·  Forma dell’edificio, rapporto A/V…1
·  Disposizione degli ambienti – camere e soggiorni a sud, ambienti cuscinetto a nord…
·  Coibentazione e isolamento degli elementi costruttivi esterni e interni
·  Ponti termici – solai aggettanti in cemento, cassette aggettanti degli avvolgibili…
·  Impermeabilità dell’edificio – giunti, fessure, fori, allacci…
·  Aerazione – manuale, impianti di aerazione, abitudini ed esigenze individuali di aerazione…
·  Riscaldamento – grado d’efficienza, abitudini individuali di riscaldamento…
·  Ricavi solari passivi – vetrate, pareti esterne, collettori ad acqua calda, fotovoltaico ecc.

Durante la progettazione, tutti questi fattori dovrebbero essere considerati e coordinati tra loro da un progettista competente, o un gruppo di progettisti (impiantista, architetto, statico, ecc.). Gli errori compiuti durante la progettazione sono molto difficili, o impossibili, da correggere in seguito.